13 Aprile 2024, Sotto il cielo di Canelli, le giovani leonesse di ASD MC Tennis Training hanno fatto il loro debutto rugendo con forza sul campo veloce. Capitanate da Mariano Castillo, le tenaci Gloria Amerio (3.3) e Francesca Ruffinengo (4.5) hanno affrontato le agguerrite avversarie dell'ASTITENNIS, Vittoria Cantone (3.4) e Emma Lanfranco (3.5), guidate dal loro capitano Lorenzo Stella.
Il primo scontro ha visto Gloria Amerio scagliarsi con potenza e precisione, dominando Vittoria Cantone con un ruggito di vittoria per 6-2, 6-1. La sua performance è stata un chiaro segno della sua ferocia e determinazione, qualità che definiscono il cuore di un vero leone.
Francesca, nel suo match, ha inizialmente messo in difficoltà Emma Lanfranco con colpi agguerriti e un gioco incisivo, ma, dopo aver esplorato il territorio avversario, Emma ha risposto con una serie di colpi vincenti, chiudendo il match 6-2, 6-0. Francesca ha dimostrato coraggio e determinazione.
Il duello di doppio è stato il terreno di caccia finale, dove le nostre leonesse hanno sfoderato artigli e grinta. Dopo aver conquistato il primo set con un 7-5 che testimoniava la loro tenacia, il secondo set ha visto un altalenarsi di fortune, concludendosi con un 5-7 che ha costretto al super tiebreak. Qui, nonostante un inizio promettente, le avversarie di ASTITENNIS hanno dimostrato di essere più agguerrite nei momenti critici, portandosi a casa il super tiebreak con un 10-5.
Nonostante non sia stata messa a segno la zampata finale, le leonesse hanno mostrato una sinergia e uno spirito di squadra che sono l'essenza stessa del tennis di ASD MC Tennis Training. La loro abilità di rimanere unite sotto pressione e di incoraggiarsi a vicenda durante la caccia ai punti ha rivelato la loro vera natura di combattenti.
Un plauso speciale va a Pierluigi Lunati, il giudice arbitro, che ha presieduto l'incontro con equità e maestria, garantendo che le regole della giungla tennistica fossero rispettate.
Questo esordio, nonostante la sconfitta, è stato un primo ruglio potente che ha risuonato ben oltre le mura del palazzetto di Canelli. Le nostre giovani leonesse hanno dimostrato di avere la ferocia e la determinazione necessarie per affrontare e superare le sfide future. Sotto la guida di Mariano Castillo, questo branco di leonesse è destinato a crescere, affinare le proprie tecniche di caccia e, soprattutto, a lasciare il segno nel mondo del tennis. Le basi per una futura vittoria sono state poste con passione e coraggio, e il futuro promette battaglie ancora più avvincenti e zampate vincenti.
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